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L'orgoglio di lavorare in contabilità
Con questa serie di post dal titolo altisonante “Orgoglio del contabile” voglio suonare il corno di guerra.
Un richiamo così forte da scuotere gli uffici amministrativi di tutta Italia. Voglio scrivere parole e numeri che siano in grado di rendere onore ad uno dei lavori più carichi di stereotipi, più bistrattato e sottovalutato in azienda.
Mi rivolgo a voi contabili, amministrativi, controller, impiegati che “lavorano con i numeri”, come dicono gli stolti.
Questo è il primo post di una serie che farà capire cos’è e cosa non è la contabilità, il controllo di gestione e tutte le altre mansioni amministrative che sarebbe superfluo elencare.
Del vostro futuro mi sono già occupato, qui diremo quanto siete fondamentali per gli imprenditori che gestiscono le aziende in cui lavorate.
La gestione deve essere organizzata
Parto con una domanda: come fai a sapere se la tua azienda sta andando nella direzione giusta?
Che tu sia un imprenditore o un impiegato, devi saper rispondere a questa domanda. Questa è la classica domanda che una Scimmia non si pone mai perché “deve solo lavorare”.
Questa volta ti chiedo uno sforzo di astrazione.
Non parlerò di un’azienda in particolare, di un settore in particolare né di strumenti specifici o indicatori concreti.
Qui ti parlo di come dovrebbe essere organizzato il cervello di un imprenditore.
Non ci occupiamo qui di capire se e quanti soldi guadagni o perdi ma di quali strumenti dovresti avere in mano (e in mente) per riuscire a capire dove sta andando l’azienda. Strumenti che ti permettono di prendere decisioni migliori e di stabilire se quelle prese hanno portato (o meno) i frutti sperati.
Il cervello di un imprenditore deve essere organizzato. Ogni azione deve essere propedeutica ad un'altra. Non tutte le decisioni sono uguali nei tempi, nei mezzi e nelle risorse che le coinvolgono.
Serviranno processi e strumenti di valutazione molto diversi per confrontare i prezzi di un impianto rispetto ai prezzi dei fornitori di materia prima corrente, no?
Ti sembrerà banale ma voglio partire da qui per farti capire che per organizzare cervello e gestione d’azienda, serve innanzitutto un sistema di rilevazioni.
Un sistema organizzato di indicatori, numeri e processi decisionali che sia in grado di aiutare l’imprenditore a gestire l’azienda.
Il controllo di gestione
Questo sistema di indicatori rientra nell’attività di “controllo di gestione”.
Un’attività sempre attiva in azienda che spesso viene ridotta ad attività “a valle” del sistema decisionale, come se si decidesse a gennaio e si controllasse a dicembre!
La verità è che in azienda ogni giorno si prendono decisioni ed ogni giorno si misura.
Vi è una incredibile necessità di capire come gestire l’azienda con i numeri.
Il Controllo di Gestione è come un’antenna che capta cosa succede ogni giorno in azienda, lo traduce in numeri e alla fine cerca di capire se gli obiettivi sono raggiunti.
Ma in pratica, che significa “Controllare”?
A che serve la contabilità?
- Controllare significa tradurre in numeri le attività della gestione (approvvigionamento-produzione-vendita): ogni volta che vendo, acquisto ed accendo un finanziamento, il sistema di controllo capta l’operazione e la traduce in numeri.
Il Controllo di Gestione è come un’antenna che capta cosa succede ogni giorno in azienda, lo traduce in numeri e alla fine cerca di capire se gli obiettivi sono raggiunti.
- Queste rilevazioni quantitative prodotte dalla contabilità (le “rilevazioni contabili“) servono a dare un giudizio sulla bontà delle decisioni che hanno generato quelle attività gestionali
- Questi giudizi sono l’input di una nuova fase decisionale.
Ovvero, decido meglio se so perchè è andata male o perché è andata bene
Quindi “Come fa un imprenditore a capire se l’azienda sta andando nella direzione giusta?”
Non abbiamo ancora risposto ma abbiamo compiuto un primo passo fondamentale:
Lezione #1: Per controllare servono i numeri
Quindi “Come fa un imprenditore a capire se l’azienda sta andando nella direzione giusta?“
Non abbiamo ancora risposto ma abbiamo compiuto un primo passo fondamentale.
La prima cosa da fare è Quantificare e Misurare.
- Quantificare le proprie decisioni aziendali attraverso obiettivi espressi in numeri.
- Misurare poi le attività di gestione messe in atto per comprendere se quegli obiettivi sono stati raggiunti (e quanto).
Il contabile è fondamentale per gestire l’azienda con i numeri.